Gestione dei Piani attuativi di iniziativa privata

  • Servizio attivo

I Piani attuativi di inizativa privata sono strumenti di pianificazione urbanistica di dettaglio, attraverso i quali si attuano le previsioni del Piano Urbanistico Comunale (PUC).


A chi è rivolto

Il Piano può essere presentato dal proprietario, dal titolare di altro diritto reale o dal possessore dell’entità immobiliare interessata alla richiesta, compresi gruppi di proprietari costituiti in consorzi. Il Proponente può essere una persona fisica, una società, un ente titolare del diritto reale sull'immobile (proprietario, usufruttuario, amministratore, procuratore, notaio o avente titolo ai sensi del primo comma dell'articolo 569 del Codice di procedura civile)

Descrizione

I Piani attuativi di iniziativa privata sono disciplinati dalla Legge Regionale n. 45 del 1989 e dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale

I Piani attuativi di iniziativa privata sono utilizzati per la progettazione di interventi complessi al fine di orientare l’inserimento urbanistico dell’intervento proposto nel territorio e di ottimizzare la qualità degli spazi pubblici previsti, i cosiddetti standard urbanistici (parcheggi, spazi attrezzati, parchi, aree sportive, etc.).

Sono istruiti dagli uffici comunali, di norma attraverso la convocazione di apposite Conferenze dei Servizi attraverso le quali sono richiesti eventuali pareri. La validità del Piano attuativo di iniziativa privata decorre dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Sardegna (BURAS) dell’avviso di approvazione del Piano stesso;

I termini di validità sono stabiliti dall’Amministrazione Comunale in relazione alla complessità degli interventi da realizzare. L'atto di approvazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità delle opere o degli impianti di interesse pubblico, e fissa i termini entro i quali sono operate le eventuali espropriazioni; l’approvazione di un Piano Attuativo di iniziativa privata è accompagnata dall’approvazione di una convenzione o atto d’obbligo secondo gli schemi predisposti (vedi documenti da allegare) che contiene:

- gli impegni, da parte del soggetto promotore, alla realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione;
- le modalità di esecuzione delle opere;
- i termini entro i quali esse devono essere ultimate;
- le garanzie finanziarie per l'adempimento di tali obblighi;
- eventuali ulteriori obbligazioni specifiche che l’Amministrazione Comunale potrà attribuire al promotore in relazione alla particolarità e consistenza dell’intervento.

Copertura geografica

Territorio Comunale

Come fare

Il proprietario, o altro soggetto avente titolo, che intende presentare un Piano Attuativo, deve rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) a cui affidare la redazione del progetto. I proprietari rappresentanti la maggioranza assoluta del valore dei beni interessati dal Piano Attuativo (calcolata in base all'imponibile catastale) possono costituire un Consorzio per la presentazione del Piano Attuativo, anche in assenza dell’adesione di tutti i proprietari, che comunque devono essere preventivamente invitati a partecipare al progetto.

Successivamente, il Comune invita i proprietari non aderenti ad attuare le indicazioni del piano mediante l'adesione alla convenzione; in assenza di adesione, a seguito dell’approvazione e decorsi i termini di legge, gli immobili dei proprietari non aderenti al Consorzio rientrano tra i beni soggetti ad espropriazione. I Piani Attuativi Dopo la delibera di adozione da parte del Consiglio Comunale, il Piano Attuativo è depositato nella casa comunale per un periodo che varia in base al tipo di procedura, durante il quale chiunque ha facoltà di prenderne visione e di presentare osservazioni. L’Amministrazione Comunale, valutate le osservazioni e fornendo ad esse risposte di merito, approva definitivamente il Piano, che diviene efficace dalla data di pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS). Qualora non siano pervenute osservazioni, il Piano diventa efficace a seguito della pubblicazione sul BURAS dell’avviso che ne dà atto.
Il progetto, corredato dalla documentazione necessaria, compresa la richiesta in bollo (si veda la sezione documenti da allegare), potrà essere inoltrato al Comune nei seguenti modi:

- all'ufficio protocollo del palazzo comunale sito in P.zza Garibaldi n. 13, oppure trasmesso all'indirizzo PEC (protocollo@pec.comunelamaddalena.it);

Cosa serve

Per poter inoltrare la richiesta servono:
  • richiesta di approvazione di piano attuativo
  • attestazione versamento
  • documento di identità in corso di validità dei richiedenti
  • richiesta di parere di fattibilità urbanistica
  • schema di atto d'obbligo

Cosa si ottiene

Valutazione dei piani attuativi

Tempi e scadenze

Piani Attuativi presentati, sono istruiti dagli uffici comunali, di norma attraverso la convocazione di apposite Conferenze dei Servizi dove sono richiesti eventuali pareri.
Dopo la delibera di adozione da parte del Consiglio Comunale, il Piano Attuativo è depositato nella casa comunale per un periodo che varia in base al tipo di procedura, durante il quale chiunque ha facoltà di prenderne visione e di presentare osservazioni. L’Amministrazione Comunale, valutate le osservazioni e fornendo ad esse risposte di merito, approva definitivamente il Piano, che diviene efficace dalla data di pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS). Qualora non siano pervenute osservazioni, il Piano diventa efficace a seguito della pubblicazione sul BURAS dell’avviso che ne dà atto.
Validità dei piani attuativi
Il Piano Attuativo può avere una validità non superiore a dieci anni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale RegioneSardegna (BURAS) dell’avviso di approvazione del Piano stesso.

I termini di validità del Piano sono stabiliti dall’Amministrazione Comunale in relazione alla complessità degli interventi da realizzare. L'atto di approvazione costituisce dichiarazione di pubblica utilità delle opere od impianti di interesse pubblico, e fissa i termini entro i quali sono operate le eventuali espropriazioni.
Convenzione o atto d’obbligo stipulati a seguito di approvazione di piani attuativi

L’approvazione di un Piano Attuativo è accompagnata dall’approvazione di una convenzione o atto d’obbligo che contiene:
gli impegni, da parte del soggetto promotore, alla realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione;
le modalità;
i termini entro i quali esse devono essere ultimate;
le garanzie finanziarie per l'adempimento di tali obblighi;
eventuali ulteriori obbligazioni specifiche che l’Amministrazione Comunale potrà attribuire al promotore in relazione alla particolarità e consistenza dell’intervento.

1970 30 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Quanto costa

La presentazione della domanda è gratuita

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Contatti

Unità Organizzativa responsabile

Ufficio Urbanistica

Via Terralugiana (Edificio Istituto Nautico) 07024 - La Maddalena

Documenti

Ultimo aggiornamento

21 Maggio 2025

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